La 63^ edizione del Maggio Musicale Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2000 13:03
La 63^ edizione del Maggio Musicale Fiorentino

Martedì 4 aprile, alle ore 12.00, nel Piccolo Teatro del Comunale (Corso Italia, 12 - Firenze), il Sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Direttore Artistico e Zubin Mehta, Direttore Principale, presentano la 63^ edizione del Maggio Musicale Fiorentino ( 19 aprile - 29 giugno 2000). Interverranno i rappresentanti della Banca Monte dei Paschi di Siena, sponsor de "La traviata" inaugurale, e del FAI-Fondo per l'Ambiente Italiano.
Il Maggio Musicale Fiorentino registra intanto la millesima vendita grazie a Internet: in meno di un mese sono ad oggi per la precisione 1015 i biglietti acquistati in tutto il mondo, ma anche da Firenze e dalla Toscana, per un incasso di oltre cento milioni.


Fu quasi scandalo nel '95 a Firenze la "prima" de La Ronde, il balletto che Evgheni Polyakov aveva tratto da "Girotondo" di Schnitzler: per le "Dieci divagazioni sul tema dell'eros", in cui dieci coppie si incontrano, si corteggiano rapidamente, si congiungono nei modi più diversi e si dissolvono passando con cinismo e superficialità da un partner all'altro, fu ventilato perfino un "divieto ai minori". Ma fu un grande successo, tanto da essere riproposto nello stesso anno a pochi mesi di distanza, e da tornare ora, a partire da mercoledì 29 marzo per otto serate al Teatro Goldoni, quale omaggio al coreografo che forgiò MaggioDanza, la Compagnia di Ballo per la quale creò questa suo ultimo, estremo lavoro che assunse così anche il valore di un testamento artistico e di riflessione sulla vita, sulla morte, sugli amori.

Perchè il sesso, nel testo di Schnitzler, così come nella rilettura di Polyakov, è intimamente collegato al senso di disfacimento di un'epoca e all'incombente spettro della malattia, che nella Vienna di fine Ottocento poteva essere la sifilide e oggi è l'aids; e la musica appositamente composta da Matteo D'Amico, che alterna accattivanti inserti da cabaret e cafè-chantant a inquietanti zone oscure e tecnologiche, per i momenti d'insieme, abbinati ai costumi e alle scene di Francesco Zito, aderisce e contribuisce pertinentemente a definirne l'atmosfera.

Gli spettacoli sono programmati il 29, 30, 31 marzo, 1, 12, 13 e 14 aprile e, in occasione della concomitante seconda Settimana per la cultura "Italia, una cultura da vivere", il biglietto per le prime quattro rappresentazioni è stato fissato al prezzo specialissimo di 10.000 lire (in vendita anche la sera stessa delle recite al Teatro Goldoni, a partire dalle ore 19.30).

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